Martesana Van Vlaanderen: the myth of Flanders live in Italy

Inzago, a little municipality on the Martesana’s banks, becomes Bruges for a morning. Yellow Flags with the Flemish Lion has waving to hail more than 300 riders of the Martesana Van Vlaanderen. Cyclists from Lombardy have never escaped the geographical similarities between our countryside and the Flanders. “It all started putting on Strava all those short climbs that dot the banks of the rivers Adda and Martesana”, this is the spark that set in motion Giovanna Pirotta, the mastermind behind the first edition of the Martesana Van Vlaanderen. For naming the segments he seemed quite natural to take the name of the town or the little features of the climb, translate it into an italian-flemish pastiche and close the game with the word Muur. Everything to pay homage to the most beautiful monumental classic. As Deus Cycleworks was spontaneous support this act of love for the “Ronde” and for our countryside; it was also a perfect opportunity to challenge our Stralusc and Steelness on the slippery banks and on the the impassable walls of the two streams. As in the best Belgian traditions was a day of hard work on the bike, rich of friendship, mud and beers!

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Fiandre Lombarde Per una mattina Inzago, piccolo comune milanese sulle rive del Naviglio Martesana, si è trasformato in Bruges. Bandiere gialle con il leone fiammingo sventolavano a salutare i più di 300 partecipanti del Martesana Van Vlaanderen. Ai ciclisti lombardi non sono mai sfuggite le assonanze geografiche con le Fiandre. “Tutto è cominciato mappando su Strava tutte quelle brevi salite che costellano le rive del Naviglio Martesana e del fiume Adda”; questa la scintilla che ha messo in moto la mente di Gio Pirotta, organizzatore della prima edizione del Martesana Van Vlaanderen. Per indicare i segmenti gli è sembrato del tutto naturale prendere il nome del paese o l’elemento caratterizzante della salita, tradurlo in un pastiche italoflammingo e chiudere il gioco con la parola Muur. Tutto questo per rendere omaggio alla classica monumento più bella. Come Deus Cycleworks è stato spontaneo supportare questo atto di amore verso la “Ronde” e verso il nostro territorio; occasione perfetta per testare le nostre Stralusc e Steelness sulle scivolose rive e impervi muri dei due corsi d’acqua. Come nella migliore tradizione belga è stata una giornata ricca di fatica, di amicizia, di fango e di birre! Compra online una bici Deus Cycleworks a questo link